Ieri è stato un gran giorno, ieri sera alle 19.00 (ora italiana) ho avuto il privilegio ed il piacere di partecipare ad una conference call organizzata dal General Manager di IBM Collaboration Inhi Cho Suh e dal Vice President Offering Management Ed Brill su qualcosa che giunge come uno “shock inatteso”.
IBM ha, finalmente, chiarito in modo cristallino e convincente che la piattaforma IBM Domino e Notes è stata messa su un percorso che ha lo scopo di riportarla ai fasti di un tempo (esistono nel mondo più di 10.000.000 di applicazioni notes costruite nell’arco di 30 anni da clienti e/o partner).
L’annuncio
L’annuncio di IBM riguarda l’estensione di un partnership pre-esistente tra IBM ed HCL Technologies per il co-sviluppo di prodotti e lo sharing di proprietà intellettuale.
Tradotto in pratica: il team di sviluppo ed engineering di IBM Domino entra in HCL Technologies dove sono già presenti nuovi sviluppatori ed ingegneri che già da oggi stanno lavorando insieme all’evoluzione della piattaforma.
Ho già letto alcuni post in rete che parlando di “outsourcing dello sviluppo” ad HCL. Un puro outsourcing non è una scelta saggia, si perdono la storia e la comprensione di ciò che la piattaforma è. Fortunatamente la relazione tra IBM ed HCL non è nata in una notte ma è frutto di un accordo estremamente ampio che non coinvolge solo il mondo Domino. (se volete saperne di più leggete questo articolo)
Le novità immediate sono queste:
- Domino 9 FP10 con supporto Docker entro fine 2017
- Verse on Premises 1.0.3 entro fine 2017
Quelle più significative per il futuro della piattaforma:
- Domino 10 nella seconda metà del 2018 (e Sametime di cui si erano perse le tracce) (nome in codice Project Sapphire)
- L’iniziativa #Domino2025 con cui IBM si mette in ascolto. Un insieme di eventi online, gruppi di discussione e meeting che si svolgeranno in un tour internazionale di incontri tra IBM, Clienti e partner. Non aspettatevi presentazioni noiose ma una serie di “sessioni di lavoro” per co-progettare il futuro della piattaforma.
Dopo la presentazione abbiamo avuto modo di discutere privatamente con il team di Offering Management, siamo tutti daccordo su un fatto… Da oggi in poi oggi promessa deve essere e sarà, questo è l’impegno di IBM, rispettata.
Per le comunicazioni ufficiali, leggete questo articolo con l’annuncio e maggiori dettagli.
Cosa significa per i clienti ed i partner
Visto che vi starete chiedendo “cosa cambia”.. vi rispondo con una slide direttamente dalla presentazione.
In sintesi: nulla cambia nel modo in cui riceverete supporto tecnico e/o commerciale da IBM. Tutto cambia nel modo in cui l’innovazione e lo sviluppo della piattaforma si svolgerà da oggi in poi.
#Domino2025, la ideation jam
Come anticipato IBM vuole ascoltare e discutere con i clienti il futuro della piattaforma, se la vostra azienda ha investimenti in Domino e se avete qualcosa da dire (e sono certo che avete cose da dire) vi segnalo il sito per iscrivervi alla Domino2025 Jam ed il messaggio di Ed Brill che vi spiega cosa succederà.
Nota: l’evoluzione di Domino non ha come “punto di arrivo” il 2025 anzi… Inizialmente IBM pensava di chiamare l’iniziativa DominoForever, sebbene più evocativo hanno deciso di usare un anno “reale” per dare nome all’iniziativa. La realtà è che potrebbe chiamarsi 2025, 2030 o 2050.. il tema è solo uno: innovazione continua. Iscrivetevi alla jam #Domino2025!
Il percorso che consigliamo a tutti i clienti
Veniamo alla parte più importante ed impegnativa. Oltre a partecipare alla Jam Domino2025 i clienti domino dovrebbero, se già non l’hanno fatto iniziare a prepararsi per l’evento. In Factor-y ci siamo fatti un’idea di quali sono i passi giusti per sfruttare a pieno le future novità.
In un prossimo post vi descriverò quello che è il percorso giusto per sfruttare al massimo il vostro investimento in Domino e Notes sapendo che il futuro è in costruzione e che il presente è già cambiato.
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